Monza devastante, la Salernitana crolla nell’ultima partita dell’anno

Monza

Pomeriggio da dimenticare per la Salernitana che incassa un pesante 0-3 al Brianteo. Il Monza dell’ex Palladino asfalta i granata

Brutta chiusura dell’anno per la Salernitana che perde anche al Brianteo con un secco 0-3 e conclude la prima parte della stagione con una batosta destinata nei prossimi giorni a generare polemiche e riflessioni. Prestazione da dimenticare per i granata, dominati per l’intera partita dal Monza dell’ex Raffaele Palladino nella sua migliore versione stagionale. Primo tempo senza personalità e fame per gli uomini di Nicola, secondo tempo altrettanto deludente con totale assenza di reazione alla disfatta in corso. Il tutto condito da gravi errori difensivi che hanno letteralmente spianato la strada a un Monza scintillante. I brianzoli in condizione fisica straripante hanno chiuso i conti già nei primi 45 minuti e avrebbero potuto portare a casa un punteggio ancora più ampio.

Monza a trazione anteriore

Davvero ottima la partita preparata da Palladino. L’ex attaccante granata, 39 presenze con 15 gol nella serie B 2004-2005, si presenta con l’abituale 3-4-2-1 molto offensivo con Ciurria e Carlos Augusto frecce esterne a presidiare le fasce e la coppia Colpani-Caprari alle spalle di Dany Mota. Nicola invece dopo il turnover poco convincente di Firenze cambia ancora ruotando 5/11 rispetto alla formazione sconfitta all’Artemio Franchi. Bradaric nuovamente titolare a sinistra del 3-5-2 con Mazzocchi riportato a destra, Radovanovic e Maggiore dal primo minuto e in avanti chance per Botheim accanto a Dia.

Dopo 10 minuti di iniziale studio del match il Monza prende il controllo della partita e comincia a macinare gioco. Carlos Augusto risulta imprendibile per Mazzocchi nelle sue discese sulla sinistra e Dany Mota fa impazzire la difesa granata svariando su tutto il fronte offensivo senza dare punti di riferimento. Su un cross di quest’ultimo Ciurria anticipa Bradaric e si esibisce in una bellissima rovesciata che Sepe respinge con un ottimo riflesso.

Gravi errori difensivi dei granata

I brianzoli passano in vantaggio al 24° minuto. Il gol nasce da un errore di Daniliuc che sbaglia un controllo in anticipo sulla trequarti permettendo a Caprari di riconquistare il pallone e mandare in profondità in area Dany Mota. Il portoghese si allarga e di tacco premia l’inserimento di Carlos Augusto, che resiste al ritorno di Bronn e buca la porta di Sepe. La reazione granata non c’è e il Monza continua ad attaccare con Dany Mota in stato di grazia. Al 35° minuto arriva il raddoppio. Ancora Daniliuc, tradito dal rimbalzo del pallone, manca l’intervento di testa su un lancio dalle retrovie di Carlos Augusto. La palla arriva al portoghese che entra in area di rigore, supera in velocità Pirola e batte ancora Sepe.

Carlos Augusto e Dany Mota devastanti

Nicola corre ai ripari inserendo nell’intervallo Bohinen, Valencia e Piatek per Bronn, Botheim e Maggiore, passando all’attacco a tre. La reazione della Salernitana dura 10 minuti, poi il Monza riprende le misure ai granata e torna padrone del campo. Al 55° Mazzocchi perde un brutto pallone in area di rigore e l’azione si conclude con Colpani che centra il palo interno con un tiro dal limite. Nicola sostituisce il terzino napoletano con Candreva ma è ancora il Monza a rendersi pericoloso con un tiro di Caprari dal limite su azione partita da un bel colpo di tacco di Colpani.

Il trequartista biancorosso è uno dei protagonisti del secondo tempo, mentre si susseguono errori e disattenzioni da parte dei granata in fase difensiva. Su errato disimpegno di Valencia, Izzo in proiezione offensiva crossa per Carlos Augusto e la girata del brasiliano è deviata in angolo dall’opposizione di Pirola. Poi una cavalcata di Dany Mota dalla sua metà campo fino al limite dell’area avversaria si conclude con un assist per Ciurria la cui conclusione è bloccata da Sepe.

La partita di Candreva dura un quarto d’ora

La gara si chiude al minuto 74. Negli ampi spazi lasciati dalla Salernitana Rovella si inserisce sulla trequarti e serve Dany Mota in profondità verso l’area. Daniliuc è in ritardo sulla copertura e Candreva con una scivolata totalmente gratuita atterra il portoghese. Calcio di rigore e secondo giallo per l’ex sampdoriano che si era fatto ammonire nel primo tempo dalla panchina per proteste. Dal dischetto Pessina spiazza Sepe e firma il 3-0. Il Monza continua a premere con Carlos Augusto e Dany Mota, senza dubbio i migliori in campo del match, mentre la Salernitana non va oltre un tiro fuori dallo specchio di Piatek. E nei minuti di recupero i biancorossi potrebbero anche dilagare con Filippo Ranocchia che coglie altri due legni, prima con un tiro dalla distanza e poi con una conclusione ravvicinata dopo un salvataggio di Sepe su Rovella.

Si chiude in questo modo una partita da dimenticare che riporta la Salernitana al pomeriggio da incubo vissuto a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Prestazione scadente come a Firenze e giocatori apparentemente con la testa altrove, nonostante oltre 2000 tifosi giunti al Brianteo da Salerno a far sentire la propria voce per tutti i 90 minuti. Una situazione preoccupante con il magro bottino di 1 punto nelle ultime 3 partite che mette nuovamente a rischio la panchina di Davide Nicola.

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[foto ufficio stampa Salernitana]

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