Vis Mediterranea, la stangata del Giudice Sportivo

Vis Mediterranea Giudice Sportivo

La Vis Mediterranea subisce una severa punizione dal Giudice Sportivo per i fatti relativi alla gara con il Trastevere

Vis Mediterranea punita severamente punita dal Giudice Sportivo di Serie C femminile. Arriva una pesante sanzione a carico della società, per i fatti violenti avvenuti a margine della gara con il Trastevere. Il giudice ha punito in particolare l’episodio che ha visto protagonista Vittorio Belotti. Tuttavia, per i fatti specifici, ha demandato alla Procura Federale ogni decisione proprio sulla condotta dell’allenatore ex Cavese e Paganese.

Il giudice ha comminato alla società di Montoro (Av) un’ammenda di 5.000 euro. Contestualmente ha imposto la disputa di ben cinque gare casalinghe a porte chiuse. Nel dispositivo si fa riferimento a un assembramento ostile al termine della gara tra le proprie calciatrici e quelle avversarie, le quali si spintonavano a vicenda determinando una vistosa e pericolosa confusione. Più ampia l’esposizione relativa all’episodio violento balzato agli onori delle cronache nazionali, con tanto di clip video pubblicata sulle più importanti testate giornalistiche nazionali.

Il dispositivo si basa sul rapporto di fine gara redatto dall’arbitro – Cristiana Laraspata della sezione di Bari – e da uno dei due assistenti. Entrambi fanno riferimento alla presenza indebita, al termine della gara di persona non autorizzata, riconducibile alla società ospitante in quanto indossante un giubbotto sportivo di colore blu con il logo della società in questione e un cappellino rosso, il quale inveiva con tono minaccioso e offensivo nei confronti dei dirigenti e delle calciatrici del Trastevere ed assumeva atteggiamenti protettivi all’indirizzo delle calciatrici della società Vis Mediterranea Soccer. Nella circostanza, inoltre, il suddetto, in presenza tra gli altri, di un assistente arbitrale, con violenza, colpiva con un pugno sotto il mento una calciatrice del Trastevere la quale si accasciava a terra dolorante e veniva soccorsa, per dieci minuti, dal personale sanitario presente.

Gli altri provvedimenti

Gli atti specifici relativi al pugno che ha colpito la capitana del Trastevere sono già nelle mani della Procura Federale. Tuttavia le sanzioni del Giudice Sportivo non si fermano qui. Punito anche il Trastevere con un’ammenda di 500 euro. Con la stessa motivazione indicata nella prima parte del dispositivo relativo alla Vis Mediterranea: per assembramento ostile, al termine della gara, tra le proprie calciatrici e quelle avversarie le quali si spintonavano a vicenda determinando una vistosa e pericolosa confusione.

Lungo l’elenco dei tesserati colpiti. L’allenatore del Trastevere, Claudio Ciferri ha subito una squalifica di 4 gare. Alla base del provvedimento le espressioni irriguardose rivolte all’indirizzo della terna arbitrale, per le quali era stato allontanato dal terreno di gioco. Tre giornate di squalifica alla calciatrice del club capitolino Martina Berarducci, per avere, al termine della gara, tentato di colpire una avversaria con dei pugni. Solamente l’intervento delle compagne impediva ulteriori conseguenze dannose.

Tre giornate anche a Flavia Palescandolo (Trastevere) e Lucia Capolupo (Vis Mediterranea), entrambe accusate di essersi reciprocamente spintonate e afferrate per i collo e per i capelli. Ancora tre turni di squalifica per Cecilia Gino (Vis Mediterranea), per avere, al termine della gara, tentato di colpire con dei pugni una avversaria. Solamente l’intervento delle compagne impediva ulteriori conseguenze dannose.

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