Epilogo violento per la gara tra Vis Mediterranea e Trastevere, che ha visto coinvolto anche l’allenatore Vittorio Belotti
Finisce in rissa la partita tra Vis Mediterranea e Trastevere, con il club capitolino che rivolge pesanti accuse al tecnico di casa Vittorio Belotti. Secondo il club capitolino, l’esperto allenatore ex Cavese e Paganese avrebbe sferrato un pugno alla capitana della squadra ospite. Circolano anche immagini video dell’episodio, con l’autore del gesto però di spalle rispetto all’inquadratura. La partita, disputata lo scorso weekend al Sandro Pertini di Montoro (AV) era valida per la ventiquattresima giornata in Serie C girone C di calcio femminile.
La vicenda ha avuto eco mediatica anche su importanti testate giornalistiche nazionali. Ne hanno infatti parlato anche Gazzetta.it, il quotidiano la Repubblica e la testata web Open diretta da Enrico Mentana. Il violento finale di gara ha innanzitutto visto protagoniste le tesserate delle due squadre, con il direttore di gara a distribuire ben sei cartellini rossi, due all’indirizzo di atlete della Vis Mediterranea e quattro tra le fila del Trastevere.
Ancora da chiarire i motivi reali che hanno scatenato la rissa. Secondo i racconti, però, una persona presente in tribuna sarebbe scesa in campo sferrando un pugno alla capitana del Trastevere, Alessia Ferrazza. Il video che circola sui social riprende l’intera sequenza, con l’atleta capitolina che stramazza al suolo dopo il colpo.
La nota del club montorese
La società di casa nella giornata di ieri ha diffuso sulle pagine del suo sito ufficiale un comunicato relativo ai gravi episodi accaduti al Sandro Pertini. La società Vis Mediterranea Soccer con grande rammarico prende atto di quanto accaduto a termine dell’incontro con il Trastevere Calcio. Partita finita senza particolari episodi ma che poi ha visto scatenarsi diversi parapiglia sul terreno di gioco. Durante queste fasi concitate una calciatrice del Trastevere è stata colpita al volto da un uomo entrato in campo a fine gara; la condanna di questo grave gesto è totale!
Saranno assunti tutti i provvedimenti del caso contro la persona non appena sarà indentificata ufficialmente. Si esprime grande vicinanza alla calciatrice e alla società del Trastevere. Mai nulla di spiacevole era accaduto durante questo campionato in cui la Vis Mediterranea Soccer si è sempre contraddistinta per la correttezza, ragione per cui la società è delusa e condanna e disapprova ogni episodio di violenza ed esprime massima solidarietà alla calciatrice e alla società del Trastevere.
Le accuse del Trastevere Calcio Femminile
Di tono prevedibilmente differente il comunicato del club capitolino. Ci sono momenti in cui il commento tecnico e sportivo diventa superfluo. Alla fine di questa partita, un tesserato della squadra ospite ha commesso un gesto inaccettabile. Mentre cercava di placare una rissa tra giocatrici, è invece intervenuto colpendo il nostro capitano Alice Ferrazza con un pugno in faccia. Ancora più deludente è stata la reazione della società ospite che ha cercato di negare la conoscenza di quest’individuo, sebbene sia stato annunciato il 16/02/2024 come nuovo allenatore della squadra sui social e sui vari giornali di calcio femminile. La Vis Mediterranea vincerà anche il campionato, ma questo non cancellerà un episodio così grave e per cui speriamo vengano presi provvedimenti pesanti verso la società e “l’uomo”, se così può essere definito. Ringraziamo le società e le persone che ci stanno facendo sentire la loro presenza e il loro sostegno.
C’è da specificare che ad oggi non c’è traccia, sui canali ufficiali della Vis Mediterranea, del comunicato di ufficializzazione del nuovo allenatore. Tuttavia è facile reperire tra le varie testate online, regionali e nazionali, questa nota di ufficializzazione dell’incarico tecnico a Vittorio Belotti, ex tecnico di Cavese e Paganese. Così come è reperibile online, sul canale YouTube della testata Sport Channel 2014, anche un’intervista video rilasciata dall’allenatore.
Dalle colonne dell’edizione romana del quotidiano La Repubblica, il patron della Vis Mediterranea, Stefano Bisogno fa una puntualizzazione che smentisce in parte le notizie riportate dalle testate indicate nella gallery qua in alto. Bisogno sottolinea che Vittorio Belotti «è un coach personale di alcune giocatrici non il nostro allenatore. Lo denunceremo anche noi».
Sulle pagine del quotidiano online Open, Pier Luigi Betturri, massimo dirigente del Trastevere, ha affermato che «non avrebbe potuto esserci epilogo peggiore. Uno pseudo-allenatore ha colpito al mento la nostra capitana con un violento pugno. La violenza degli uomini nei confronti delle donne dalla vita civile si è spostata anche sui campi di calcio».
Vis Mediterranea – Trastevere, le accuse a Belotti. Nessuna presa di posizione dalle istituzioni del calcio
Ad oggi – 23 aprile – sul sito della Divisione Calcio Femminile della Lnd, sotto la cui egida si disputa il campionato di Serie C, non c’è alcuna presa di posizione ufficiale né un commento all’accaduto. Così come è atteso un commento da parte dei vertici regionali e nazionali dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio. Si attendono dunque le imminenti decisioni del Giudice Sportivo sull’accaduto.
Nel video che circola sui social si vede chiaramente un ufficiale di gara che raggiunge l’aggressore chiedendo conto dell’accaduto. Ed è facile prevedere che l’arbitro – Cristiana Laraspata della sezione di Bari – abbia riportato quanto visto a fine partita sul rapporto di fine gara da trasmettere al Giudice Sportivo.
Arrivano invece prese di posizione da parte di nomi importanti del calcio in rosa. Tra questi c’è anche Carolina Morace, ex calciatrice e ct della Nazionale Italiana. Sui suoi profili social ha così espresso il suo disappunto: Quanto accaduto al termine della partita tra Vis Mediterranea e Trastevere Calcio a Montoro (AV) rappresenta una brutta pagina per il mondo dello sport. Al termine della partita un uomo colpisce un’atleta con un pugno in pieno volto. Lei è Alice Ferrazza, capitana del Trastevere, lui è l’allenatore della squadra avversaria. Non esistono ragioni ne’ giustificazioni alla violenza. A maggior ragione nello sport. Inaccettabile se questa violenza è l’espressione di colui che dovrebbe essere un modello.
[foto copertina tratta da Sport Channel 214]
