ZEROAZEURO2020: Belgio e Olanda qualificate, Ucraina in rilancio

ZEROAZEURO2020

ZEROAZEURO2020, i match degli Europei della giornata di mercoledì. Apre l’Ucraina con i primi 3 punti, poi Belgio e Olanda si assicurano la qualificazione.

Quinto appuntamento con ZEROAZEURO2020, la nostra rubrica sui Campionati Europei di calcio. Partita chiave vinta dal Belgio in rimonta sulla Danimarca ancora scossa dal caso Eriksen, che nel frattempo è stato operato al cuore. Bene anche l’Olanda con il secco 2-0 sull’Austria e applausi per la grinta dell’Ucraina, che si rilancia in chiave qualificazione resistendo al forcing finale della Macedonia, battuta 2-1 nel primo match di giornata.

Ucraina-Macedonia del Nord 2-1

Ucraina e Macedonia si affrontano a Bucarest per la seconda giornata del gruppo C di ZEROAZEURO2020. Prima assoluto ad un europeo per un arbitro sud americano, direzione di gara affidata all’argentino Rapallini. Gli uomini di Sheva vanno subito all’arrembaggio, la Macedonia si chiude e riparte. Questo il tema tattico della prima frazione. Intorno alla mezz’ora Malinovsky accende Yarmolenko che viene fermato in angolo dall’estremo avversario. Sul corner successivo Karavayev di tacco prolunga sul secondo palo per Yarmolenko, che tutto solo infila il vantaggio. La Macedonia accusa il colpo, pochi minuti dopo, Yaremchuk lanciato in campo aperto, al 35′, trova il raddoppio con un destro a fil di palo. La Macedonia reagisce e trova il gol con Pandev, pregevole pallonetto, ma il Var frena l’esultanza.

Si ricomincia dal 2-0 della prima frazione. Partenza a razzo per i macedoni: Ademi entra in area, calcia di destro, ma trova un monumentale Bushchan. Insiste la Macedonia, Trajikovsky calcia a giro, il portiere ucraino devia sulla traversa, ma sul tap-in Pandev conquista il penalty. Dagli undici metri Aliovsky si fa parare la conclusione, ma sulla respinta è il più lesto di tutti e colpisce in acrobazia, firmando il 2-1. Nel momento migliore dei macedoni, l’Ucraina ha la chance del ko, ma Tsygankov, tutto solo sotto porta, calcia a lato. Secondo penalty di giornata a dieci dal termine, tocco di mano ravvisato dal Var, sul dischetto va Malinovsky, sinistro potente disinnescato da Dimitrievsky. Finale di gara senza emozioni forti, l’Ucraina vince 2-1 e si candida per la seconda piazza del Girone.

Danimarca-Belgio 1-2

Nel giorno dell’abbraccio a Eriksen con tanto di applauso al 10’, è proprio la sua Danimarca a partire forte, con Poulsen che infila Courtois dopo neanche due giri di lancette. Al vantaggio si aggiungono anche gli ottimi spunti individuali di Maehle prima e Damsgaard poi, entrambi però sfortunati al momento dell’ultimo tocco.

Primo tempo decisamente inaspettato per il Belgio, che però decide di fare sul serio nella ripresa inserendo De Bruyne. Il giocatore del City impiega appena 25 minuti per invertire la rotta e trascinare i suoi verso la rimonta perfetta. Il pareggio arriva al 55′, con il suo passaggio chiave per l’accorrente Hazard Jr, ormai sempre più titolare rispetto al fratello madrileno. Tanto merito di questo gol va a Romelu Lukaku, fisicamente inarrestabile quando parte palla al piede a campo aperto.
Il suo zampino c’è anche nel secondo gol del Belgio, con una serpentina da posizione defilata che porta i diavoli rossi alla transizione verso sinistra. E quando a calciare si presenta De Bruyne, Schmeichel intuisce subito di non avere scampo: bolide con il mancino sul primo palo e partita ribaltata.

La Danimarca però non ci sta a perdere punti dopo una prima frazione di gran livello e cerca in tutti i modi il pari. L’occasione più importante capita sulla testa di Braithwaite, ma, nonostante l’ottima coordinazione sul cross del bolognese Skov Olsen, la palla sbatte soltanto sulla traversa.

Adesso per regalare un sorriso ad Eriksen servirà vincere lo scontro diretto con la Russia e sperare nella buona sorte. Qualificazione agli ottavi invece già matematica per il Belgio di Martinez, che si candida ancora una volta come favorita per la vittoria di ZEROAZEURO2020.

Olanda-Austria 2-0

Gli orange strappano la qualificazione agli ottavi con la seconda vittoria nel Girone C. Austria sconfitta 2-0 senza troppe difficoltà, con l’Olanda che trova il vantaggio già a inizio primo tempo grazie ad un calcio di rigore concesso per fallo di David Alaba, di recente ufficializzato al Real Madrid. Dal dischetto Depay trasforma l’ottavo gol nelle ultime nove partite. Lo stesso numero 10 olandese ha l’occasione per chiuderla già nel primo tempo, con Weghorst che gli serve un assist perfetto al 40′: la conclusione di Depay si alza però sopra la traversa.

Nella ripresa arriva il 2-0 finale, con Malen che si invola nella metà-campo avversaria e decide di regalare a Dumfries il suo secondo gol consecutivo. Il piazzato a porta sguarnita consolida il risultato al 67′, mettendo in cassaforte una vittoria pressoché meritata per l’Olanda. Unico squillo austriaco il mancino dalla distanza di Alaba a 10′ dal termine, troppo poco per un incontro così decisivo. Adesso l’Austria si giocherà la qualificazione nel prossimo scontro diretto con l’Ucraina, in programma lunedì alle ore 18:00.

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