Paulo Sousa come Nicola, Salernitana di nuovo a picco a Monza

Paulo Sousa

La Salernitana crolla a Monza 3-0 come nel novembre del 2022 e si ritrova in acque sempre più agitate. Un’altra prestazione sconcertante per i granata, praticamente identica a quella di Empoli. Se la batosta pre-mondiale all’epoca non costò il posto a Davide Nicola, stavolta la sconfitta contro gli uomini dell’ex Palladino potrebbe seriamente portare all’esonero del tecnico Paulo Sousa. Il portoghese è parso ormai rassegnato di fronte a una squadra molle e senza grinta, che sembra non rispondere più ai comandi e alle direttive del proprio allenatore.

Negativo il ritorno di Paulo Sousa al vecchio modulo

Non hanno convinto le scelte di Paulo Sousa, che dopo la buona prestazione contro l’Inter è tornato al discusso 3-4-2-1. Bohinen e Legowski in coppia in mezzo al campo, con Kastanos a destra e Mazzocchi a sinistra. Poi Pirola per Lovato in difesa e Candreva, recuperato dall’infortunio, nel tridente offensivo con Dia e Cabral. Granata quasi al completo dunque, con anche Lassana Coulibaly in panchina. Palladino invece ha rimpiazzato Izzo con D’ambrosio e ha sorpreso tutti lanciando dal primo minuto Vignato accanto a Colombo.

Doppio vantaggio del Monza dopo 20 minuti

La partita si è messa subito male per la Salernitana che già dopo 8 minuti si è ritrovata in svantaggio. Dopo un bel fraseggio biancorosso a centrocampo, Pessina ha servito Colpani che dalla trequarti è arrivato senza opposizione nell’area granata, ha saltato Pirola e ha battuto Ochoa con un diagonale non irresistibile. Dopo 10 minuti è arrivato anche il raddoppio, nato da un banale pallone perso da Jovane Cabral nella propria metà campo. Gagliardini ha vinto il contrasto e palla al piede, come Colpani nell’azione precedente, è riuscito a penetrare indisturbato nell’area granata servendo l’accorrente Vignato. Quest’ultimo ha battuto Ochoa con un rasoterra che ha beffato sotto le gambe il portiere messicano.

Salernitana non pervenuta nel primo tempo

L’unica risposta della Salernitana è stata un pericoloso tiro-cross di Candreva smanacciato da Di Gregorio. Poi il nulla. Il Monza ha dominato in mezzo al campo trovando enormi praterie ad ogni pallone perso dai granata in impostazione. Clamorosa la differenza di velocità e di cattiveria in campo tra le due squadre. La cerniera biancorossa composta da Colpani, Pessina e Gagliardini ha letteralmente sovrastato il centrocampo granata come già accaduto ad Empoli e la difesa si è ritrovata esposta ai continui contropiedi della squadra di Palladino. Colpani ha spadroneggiato sulla trequarti e solo l’imprecisione degli attaccanti biancorossi ha salvato la Salernitana da un punteggio umiliante alla fine del primo.

Praterie per il Monza in contropiede

Vignato dopo una bella combinazione a centrocampo si è involato verso Ochoa, con il messicano che questa volta ha salvato il risultato a mano aperta. Colombo ha avuto due belle occasioni in area, ma ha sparato alle stelle la prima conclusione e poi si è fatto sporcare da Gyomber la seconda, nata da un errore dello slovacco in grande affanno. Kyriakopoulos si è reso pericolosissimo con un cross rasoterra molto vicino al palo e anche Ciurria sulla destra ha sprecato con un diagonale impreciso l’ennesimo contropiede del Monza. Un altro errore di Cabral prima della pausa ha poi regalato un’altra cavalcata alla freccia biancorossa che tuttavia dopo l’ingresso in area ha sbagliato la conclusione.

L’ingresso di Stewart l’unica scossa per i granata

Nell’intervallo Paulo Sousa ha provato a rianimare la squadra inserendo Maggiore, Martegani e Bradaric ma il copione non è cambiato, i granata non hanno combinato nulla di rilevante mentre il Monza ha tirato temporaneamente il fiato. Qualcosa di buono si è visto dopo l’ingresso in campo di Trivante Stewart per Cabral, che ha consentito a Dia di essere meno isolato tra le maglie della difesa biancorossa. La Salernitana si è svegliata all’improvviso dopo il 70° con 5 minuti di fuoco. Una percussione in area di Dia si è conclusa con una carambola davanti alla porta di Di Gregorio. Il pallone ha colpito la traversa ed è rimbalzato sulla linea senza entrare. Poi Stewart con una bella azione personale è entrato in area e ha messo in mezzo, ma il senegalese si è fatto rimpallare il tocco davanti alla porta. Dall’angolo, un gran tiro di Candreva ha trovato la superba risposta dell’attento Di Gregorio.

Il Monza la chiude dal dischetto e rischia di dilagare

Il Monza ha ripreso ha spingere ed è tornato a farsi pericoloso in contropiede con un cross di Birindelli ha attraversato tutto lo specchio e una conclusione deviata di Colpani. All’80° poi un banale errore di Daniliuc ha aperto la strada al Papu Gomez, entrato per Vignato. L’argentino ha servito in area Bondo la cui conclusione è stata deviata con la mano da Pirola. Dal dischetto Pessina ha spiazzato Ochoa e ha chiuso i conti. Infelice pure il ritorno in campo di Lassana Coulibaly. Il maliano ha perso un paio di palloni sanguinosi e si è beccato subito un giallo gratuito, apparendo ancora lontano dal pieno recupero. Il Monza ha chiuso in attacco, con Colombo che ha approfittato di un altro errore di Gyomber per impegnare Ochoa in area e Gagliardini che nel recupero addirittura in rovesciata ha colpito la traversa.

Notte fonda in casa Salernitana, con numeri imbarazzanti in classifica e l’inspiegabile discrepanza di prestazione rispetto al match contro l’Inter. Replay da incubo al Brianteo con i granata che si ritrovano in una situazione anche peggiore di quella di un anno fa. Paulo Sousa potrebbe pagare per tutti il pessimo inizio di stagione, sono attese nelle prossime ore decisioni da parte della dirigenza granata sul futuro del tecnico portoghese.

Paulo Sousa

 

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