ZEROAZEURO2020: quarti equilibrati, solo l’Inghilterra va in carrozza

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ZEROAZEURO2020, ai quarti di finale regna l’equilibrio. Italia avanti, ma senza Spinazzola. Inghilterra in carrozza con l’Ucraina

Sedicesimo appuntamento con ZEROAZEURO2020, la nostra rubrica sui Campionati Europei di calcio. Ci concentriamo sui quarti di finale, dai quali viene fuori un’Italia che supera brillantemente l’esame di maturità contro il Belgio. Annullato il gap nel ranking Fifa, gli azzurri “incassano” purtroppo il ko di Spinazzola. Spagna avanti col fattore “C”… come calci di rigore. La Svizzera rimedia all’iniziale svantaggio, ma sbaglia più degli iberici dal dischetto e dice addio al sogno semifinale. Continua a mietere vittime la Danimarca, che regala un’ulteriore gioia a Eriksen eliminando la Repubblica Ceca. Nell’ultimo quarto, l’Inghilterra passeggia su un’Ucraina molto al di sotto delle attese: i ragazzi di Southgate si candidano come possibili finalisti.

Spagna-Svizzera

La Spagna passa soffrendo e mette fine al sogno della Svizzera. Gli uomini di Luis Enrique passano dopo otto minuti grazie alla rete di Jordi Alba. Il terzino del Barcellona calcia al volo e trova la deviazione decisiva di Zakaria, che mette fuori causa Sommer. La Svizzera fatica a rendersi pericolosa per tutto il corso della gara, con le occasioni migliori che arrivano da calcio d’angolo.

Al 68’ arriva la doccia fredda: un rimpallo tra Laporte e Torres lancia Freuler, bravo a servire subito Shaqiri che trova il gol del pareggio. Dopo aver trovato l’1-1, gli elvetici si vedono sventolare un rosso molto “generoso” ai danni di Freuler. L’episodio cambia l’equilibrio della gara ma la Spagna non riesce a trovare il gol decisivo nei tempi regolamentari. Alla Roja servono i calci di rigore per superare il turno, grazie agli errori dagli undici metri di Schar, Akanji e Vargas.

Belgio-Italia

Ruggiscono ancora gli azzurri di Mancini, che superano la corazzata belga e strappano il pass per le semifinali di Wembley. Dopo un inizio di gara contratto ed un gol annullato a Bonucci per fuorigioco, l’Italia prende fiducia con il passare dei minuti.

Il gol dal vantaggio arriva alla mezz’ora: Verratti recupera palla al limite dell’area di rigore e serve Barella, bravo a liberarsi di un avversario e a far partire una conclusione su cui Courtois non può nulla. Passano 15 minuti ed arriva la magia firmata Lorenzo Insigne, che con il suo tiro a giro sorprende l’estremo difensore belga dalla lunga distanza. Quando il primo tempo sembrava indirizzato verso la fine, il Belgio trova un calcio di rigore a favore. Dagli undici metri Lukaku spiazza Donnarumma e riaccende le speranze.

Gli azzurri rientrano dagli spogliatoi con lo spirito giusto e con l’intenzione di fare la partita. Le uniche occasioni per le Furie Rosse sono in contropiede: l’Italia stringe i denti e porta a casa una grande vittoria. L’unico rammarico riguarda il grave infortunio a Spinazzola: rottura del tendine d’Achille per l’esterno azzurro – migliore in campo anche per noi di ZEROAZEURO2020 – che torna a casa in lacrime proprio nel clou della competizione.

Repubblica Ceca-Danimarca

L’onda emotiva per il caso Eriksen trascina ancor più avanti la Danimarca, che conquista le semifinali battendo di misura la Repubblica Ceca. Concretizzano meglio i danesi, sebbene si verifichi qualche spreco pure in area ceca nell’arco dei 90 minuti.

Ma i ragazzi di Hjulmand hanno il merito di scompaginare gli assetti del match già dopo pochi minuti quando Delaney insacca sugli sviluppi di un corner. La Danimarca sfiora due volte il raddoppio, prima che la Repubblica Ceca prenda campo dopo aver sfiorato il pari con Holes.

Ancora chance per il raddoppio danese, che arriva davvero a pochi minuti dall’intervallo. L’assist di Maehle è chirurgico per Dolberg, che ringrazia e insacca.

A inizio ripresa una garibaldina Repubblica Ceca manca almeno tre buone opportunità per riaprire i giochi, prima che lo faccia Schick al 4’, su cross di Coufal. Tuttavia, dopo aver accorciato le distanze, i cechi sembrano perdere vigore, al punto da rischiare il tris danese nel finale, con Poulsen e Maehle che chiamano due volte Vaclik all’intervento.

Ucraina-Inghilterra

Una passeggiata. È quella che si concede l’Inghilterra contro l’Ucraina, trovando facile accesso in semifinale. Probabilmente il match meno equilibrato di tutta la competizione, secondo ZEROAZEURO2020. La formazione di Shevchenko dura solo un tempo, ma offre solo sprazzi pure nella prima frazione di gioco.

L’Inghilterra passa già dopo 4’, con Sterling in verticale per la scivolata vincente di Kane. La reazione ucraina trova Pickford pronto su Yaremchuk, ma è un fuoco di paglia perché i britannici mantengono il pallino del gioco e delle occasioni. Un altro flash gialloazzurro arriva al tramonto del primo tempo, ma Shaparenko non inquadra la porta.

Nella ripresa l’Inghilterra chiude la pratica in 20 minuti. Micidiale l’uno-due di Maguire e Kane tra il 1’ e il 5’, con Henderson che completa il poker e annienta definitivamente ogni velleità degli ucraini di poter sperare in una miracolosa rimonta.

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