ZEROAZEURO2020: Sterling trascina ancora l’Inghilterra, l’Ucraina evita i rigori

ZEROAZEURO2020

ZEROAZEURO2020, gli ultimi due ottavi di finale. Sterling trascina ancora l’Inghilterra, l’Ucraina evita i rigori contro la Svezia in 10.

Quindicesimo appuntamento con ZEROAZEURO2020, la nostra rubrica sui Campionati Europei di calcio. Delle ultime due sfide valevoli per l’accesso ai quarti di finale, il big match Inghilterra-Germania è quello meno spettacolare. Sterling trascina ancora i Tre Leoni con il terzo gol di questo Europeo, mentre il capitano Harry Kane si sblocca per il 2-0 definitivo che pone la parola fine ai 15 anni di Joachim Low. L’ottavo serale tra Svezia e Ucraina è invece quello più acceso: si chiudono i tempi regolamentari sull’1-1 nonostante ben tre legni colpiti nella ripresa. Poi al 97′ l’entrata killer di Danielson porta la Svezia in 10: l’Ucraina riesce così ad evitare i calci di rigore, colpendo al 120′ con il gol qualificazione di Dovbik.

Inghilterra-Germania 2-0

Lo scontro diretto tra le due big meno convincenti dell’Europeo appare sin da subito piuttosto spento. Nel primo tempo soltanto un tentativo per parte a smezzare la noia. Poi la ripresa, leggermente più frizzante.

Quella che verrà confermata come l’ultima presenza sulla panchina della selezione tedesca per Joachim Low, forse passerà alla storia come una sua apparizione non troppo brillante. La Germania, infatti, subisce costantemente le incursioni dell’unico britannico realmente in campo: Raheem Sterling. L’ala del City dà il via a tutte le trame di gioco più pericolose e, come già vi abbiamo raccontato durante ZEROAZEURO2020, si ritrova spesso anche a concretizzarle, come in questa circostanza. Da lui inizia e finisce l’azione che porta in vantaggio l’Inghilterra al 75′.

La Germania ha poi l’occasione della vita con Muller all’80’ – stavolta su gravissima disattenzione proprio di Sterling – ma il bavarese manca incredibilmente la mira. Maledizione che prosegue per il 25, mai a segno con la nazionale ad un Europeo. Low allora si sveglia dal torpore e capisce di dover dare una smossa. Inserisce quindi Gnabry, ma proprio da una sua palla persa malamente, quasi con disinteresse, arriva il raddoppio dell’Inghilterra. La Germania segue passivamente l’azione ed è così che Harry Kane riesce finalmente a sbloccarsi.

All’89’, a giochi praticamente fatti, Low si accorge di aver in panchina anche un certo Leroy Sané, ma ormai è troppo tardi. L’Inghilterra supera l’ostacolo Germania e prenota un biglietto aereo per Roma, dove si giocherà i quarti di finale – tutti da vivere con ZEROAZEURO2020.

Svezia-Ucraina 1-2

L’ultimo ottavo di finale tra due outsider è quello in realtà più avvincente. Yaremchuk e Isak hanno un’occasione per parte già nei primi 20′, ma il primo gol dell’incontro arriva 7 giri di lancette più tardi. Yarmolenko regala uno splendido assist di trivela per Zinchenko, che spara una botta terra-aria ad incrociare. 0-1 per l’Ucraina.

La Svezia però gioca bene e trova il pareggio allo scadere del primo tempo con il quarto centro di Forsberg – su leggera deviazione della difesa avversaria. Nella ripresa poi è un autentico spettacolo: prima Sydorchuk stampa la palla sul palo, poi lo emula nella porta opposta Forsberg. Il 10 svedese sfiora la doppietta anche al 68′, quando si lascia andare ad una serpentina incredibile che lo porta al tiro a giro sul secondo palo. Bushchan resta immobile, ma la fortuna lo assiste di nuovo: traversa piena. La Svezia domina in lungo e in largo – ci provano anche Isak e Kulusevski – ma i tempi regolamentari si chiudono in parità. E’ la quarta volta che in ZEROAZEURO2020 vi raccontiamo una sfida proseguita oltre i 90 minuti.

Al rientro in campo, sono sempre gli svedesi a decidere il proprio destino, stavolta in negativo. Al 97′ Danielson commette una vera entrata killer che rischia di spezzare la gamba sinistra di Bezus e si prende un meritato cartellino rosso. L’episodio rovescia le sorti della partita, con l’Ucraina che prende coraggio. Sull’ultima palla in area crossata da Zinchenko al 120′, Dovbik trova la zuccata vincente. Il centravanti, scelto da Sheva per dare maggiore fisicità, centra la porta all’ultimo respiro. L’Ucraina riesce così ad evitare i calci di rigore e ad ottenere il pass per il quarto di finale contro l’Inghilterra.

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