Ripartenza flop per Campilongo. Palermo di misura sulla Cavese

Il nuovo esordio di Sasà Campilongo sulla panchina della Cavese coincide con l’ottava sconfitta casalinga stagionale per gli aquilotti. Il Palermo passa di misura al Lamberti, ma solo per l’imprecisione degli avanti rosanero il punteggio non è più “largo”.

L’undici biancoblu si fa vivo una sola volta dalle parti di Pelagotti, al 20′ del primo tempo, con l’estremo rosanero pronto a sventare un colpo di testa di Germinale e il successivo tentativo di tap-in di Russotto. Poi nulla più, con il Palermo a detenere il pallino del gioco e la Cavese a provare ad agire di rimessa, senza però saper sfruttare i pochi varchi concessi dalla retroguardia siciliana.

La cronaca

Campilongo deve rinunciare per squalifica a Matino, oltre agli infortunati Lulli, Esposito e De Rosa. Uomini contati in mediana per gli aquilotti, che partono con un 3-4-3 insolito per il tecnico di Fuorigrotta. L’elastico sistema di Boscaglia prevede un 4-3-3 in fase di possesso, con maggiore densità in mediana in fase difensiva. Nella prima metà della prima frazione il Palermo viene stoppato due volte dalla bandierina del secondo assistente, che vanifica le conclusioni a rete di Kanoute e Valente.

Detto dell’occasione di Germinale al 20′, il Palermo spreca la più ghiotta chance nel finale. Al 38′ Valente cerca il duetto con Lucca, ma l’appoggio diventa in pratica un assist per se stesso: l’esterno offensivo brucia in velocità i diretti marcatori, inducendo Matera al fallo da rigore. Dal dischetto però Lucca angola troppo, mandando la sfera sul fondo.

In apertura di ripresa altre chance importanti per i rosanero. Al 4′ dormita generale della difesa biancoblu su cross di Odjer dalla destra; sul secondo palo arriva come un fulmine Valente che, in spaccata, manda incredibilmente alto con Russo fuori causa. Due le opportunità che capitano sui piedi di Lucca, evidentemente in giornata no: al 5′ Luperini approfitta di uno scivolone di Tazza e serve a rimorchio il centravanti, che si accomoda la sfera ma spara addosso a Russo; al 13′ è De Franco a immolarsi ribattendo sulla linea il tiro a botta sicura dell’attaccante ospite.

La gara sembra indirizzata verso il pari, ma si risolve nel finale. Minuto 42′: Russotto calcia male una punizione da ottima posizione, da cui si innesca un contropiede del Palermo; Matera, già ammonito, è costretto a falciare Rauti e guadagna la doccia anticipata. Lo stesso attaccante ospite, subentrato a Valente, non impatta il pallone da pochi passi su cross dalla sinistra. Ma si fa perdonare al 92′ quando, sugli sviluppi di una punizione dalla destra, è in beata solitudine al limite dell’area e indirizza il pallone nel sacco con una pregevole torsione di testa.

Il tabellino

CAVESE (3-4-3): Russo; Tazza, De Franco, Marzupio; Nunziante (34’ st Senesi), Cuccurullo (12’ st Pompetti), Matera, Ricchi (33’ st Semeraro); Bubas (14’ st Montaperto), Germinale, Russotto. A disposizione: Bisogno, Paduano, Favasuli, Montaperto, Oviszach, Cannistrà, Vivacqua, Granata. Allenatore: Campilongo.
PALERMO (4-3-3): Pelagotti; Accardi, Somma, Lancini, Crivello; Odjer (34’ st Santana), Martin (1’ st Palazzi), Luperini; Valente (26’ st Rauti), Lucca (26’ st Saraniti), Kanoute (26’ st Silipo). A disposizione: Fallani, Doda, Santana, Peretti, Broh Tonye, Marong. Allenatore: Boscaglia.
ARBITRO: Maranesi (Ciampino). Assistenti: Rizzotto (Roma) e Donato (Milano). Quarto uomo: Cavaliere (Paola).
RETE: 47’ st Rauti
NOTE. Espulso al 42’ st Matera (C) per doppia ammonizione. Ammoniti: Martin (P), Russotto (C), Valente (P), Palazzi (P), Marzupio (C), Lancini (P), Rauti (P). Calci d’angolo: 1-4. Recupero: 0’ pt; 5’ st. Al 40’ pt Lucca (P) fallisce un calcio di rigore.

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