La Salernitana soffre ma all’ultimo minuto strappa i tre punti agli scaligeri.
Torna alla vittoria la Salernitana di Davide Nicola nel delicato scontro-salvezza contro il Verona di Gabriele Cioffi. 2-1 il punteggio finale del match. Tre punti fondamentali giunti grazie al gol del senegalese Boulaye Dia nei secondi finali della sfida che vedeva entrambi i tecnici giocarsi la permanenza sulle proprie panchine.
Nicola si presenta in campo cambiando 4/11 della formazione titolare sconfitta pesantemente a Reggio Emilia. Dentro Gyomber, Pirola, Radovanovic e Bonazzoli al posto di Bronn, Lovato, Vilhena e dell’acciaccato Dia. Cioffi torna a Salerno dopo il pesante 0-4 rifilato alla compagine di Nicola con l’Udinese lo scorso maggio. L’ex vice di Gotti lancia Hrustic al posto dell’infortunato Ilic insieme all’ex di turno Simone Verdi alle spalle della punta Henry.
Piatek rompe l’equilibro nel primo tempo
Il tecnico dei campani tuttavia già dopo pochi minuti deve ricorrere all’olandese ex Espanyol per sostituire l’infortunato Maggiore. Il primo tempo è molto equilibrato e vede la Salernitana passare in vantaggio al 18° minuto con una bella combinazione Piatek-Bonazzoli. Il polacco, raccogliendo un lancio dalla metà campo, fa sponda di testa per l’attaccante scuola-Inter che gli restituisce un diagonale perfetto. L’ottimo inserimento in area gli permette di bucare la porta di Montipò e marcare il secondo gol stagionale. Il Verona, che si era reso pericoloso con un’incursione di De Paoli stoppata da Sepe, risponde con un colpo di testa di Gunter che sbatte sulla traversa. Sul finire della frazione di gioco ci provano Radovanovic e ancora Piatek dalla distanza ma la mira è imprecisa.
Il secondo tempo si apre con l’ingresso dell’altro ex di turno Milan Djuric al posto di Henry. Tanti applausi da tutto lo stadio per il bosniaco protagonista della salvezza della scorsa primavera. Il Verona gioca meglio e trova il pari al 56° minuto con un colpo di testa di De Paoli su un bel cross tagliato di Doig. Tutto solo il terzino scaligero con la difesa granata spiazzata dalla deviazione di schiena di Candreva sul traversone dello scozzese.
Verona punito da Boulaye Dia nel secondo tempo
Nicola prova a dare la scossa alla squadra cambiando la coppia d’attacco: dentro Boulaye Dia e Botheim per Piatek e Bonazzoli. La Salernitana tuttavia rischia grosso in più occasioni. Al 64° una bella serpentina di Doig (migliore in campo per il Verona) nella difesa granata si conclude con un tiro sull’esterno della rete. Al 68° un rigore fischiato dall’arbitro Ghersini per tocco di braccio di Radovanovic in area viene annullato dopo consultazione al VAR. Dieci minuti dopo un gran tiro di Verdi, abile a liberarsi al limite dell’area, si stampa sul palo.
Dall’altra parte Mazzocchi si libera bene al tiro dopo una bella discesa sulla sinistra ma la sua conclusione colpisce Candreva. E’ il segnale che non sembra essere giornata per la squadra granata. Nei minuti finali la Salernitana continua a soffrire malgrado il dinamismo di Coulibaly in mezzo al campo. Quando il pari sembra cosa fatta, arriva il colpo di scena che cambia la storia della partita. Una buona azione di ripartenza dei granata si concretizza con una precisa sponda di Botheim per Boulaye Dia al limite dell’area. Il tiro a giro del senegalese si insacca alle spalle di Montipò per il 2-1 e fa esplodere di gioia lo stadio Arechi. Dopo il gol c’è un accenno di rissa tra le due squadre di cui fanno le spese Radovanovic e Ceccherini, entrambi espulsi. Prima del fischio finale che fissa il punteggio c’è anche il tempo per un rigore negato allo stesso Dia trattenuto in area.
Tre punti fondamentali per la squadra di Davide Nicola dopo le due pesanti sconfitte contro Lecce e Sassuolo. Respira il tecnico piemontese alle prese con insistenti voci di esonero durante l’ultima settimana di lavoro. Ore di riflessione invece al Verona per il futuro dell’allenatore Gabriele Cioffi, alla quarta sconfitta consecutiva.
[foto ufficio stampa Salernitana]
