Salernitana corsara a Venezia con la doppietta di André Anderson, che permette di consolidare ancor di più il primato in Serie B. Nell’attesa che l’Empoli possa rispondere sul campo del Brescia, la sfida del “Penzo” è la giusta occasione per dimostrare il reale motivo per cui i granata sono in testa alla classifica. La squadra di Castori risulta essere una vera e propria corazzata, resistendo al pressing costante dei veneziani e colpendo con freddezza e cinismo nelle uniche due palle-gol create in contropiede.
Le offensive di Aramu e Forte vengono infatti rapidamente annullate, mentre le ripartenze della Salernitana permettono di battere due volte un incolpevole Lezzerini. Lo 0-1 arriva al 34′, grazie alla cavalcata di un ispiratissimo Casasola e al colpo da biliardo di Anderson. Il raddoppio dello stesso calciatore scuola Lazio appena 4′ dopo, con un semplice tap-in a porta vuota dopo il palo colpito da Tutino.
Il Venezia riesce a trovare la rete dell’1-2 soltanto all’89′, con il destro violentissimo di Crnigoj sul forcing finale dei padroni di casa. Ma i 4′ di recupero sono troppo pochi per trovare il pareggio, forse meritato per quanto visto in campo, ma impossibile da ottenere se davanti si trova una Salernitana coriacea e battagliera, padrona su tutte le palle sporche.
E’ una squadra che rispecchia a pieno la figura del suo nuovo mister, tanto che lo stesso man-of-the-match Anderson nel post-partita ammette: “Il mister ha portato lo spirito di squadra che c’è sempre, in partita, in albergo o in allenamento”. La mano di Castori dunque c’è e si vede. A 2020 concluso si può quindi dire che la decisione di puntare sull’allenatore più esperto della cadetteria sta dando i suoi frutti.
Redattore, inviato, conduttore, telecronista.
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