La Roma soffia alla Fiorentina la Coppa Italia Primavera in palio all’Arechi

Primavera

La Roma U19 si aggiudica la Coppa Italia Primavera battendo ai tempi supplementari i pari età della Fiorentina con il punteggio di 2-1. Gara bella e intensa allo stadio Arechi di Salerno, scelto come teatro per la sfida conclusiva della competizione che vedeva da un lato la Viola di Alberto Aquilani, vincitrice delle ultime quattro edizioni, e dall’altro i giallorossi di Federico Guidi, che avevano sollevato per l’ultima volta il trofeo nel 2017. Era atteso un match di alto livello tra la seconda e la quarta classificata del campionato Primavera e l’andamento non ha deluso le attese. La partita si è decisa ai tempi supplementari in favore dei giallorossi, tra i rimpianti di una Fiorentina a lungo padrona del campo nel primo tempo e poi costretta all’inferiorità numerica dalla metà del secondo tempo. Tutti nell’extra time i gol della sfida, con un finale elettrico e nervoso che ha visto anche un accenno di rissa e l’intervento delle rispettive dirigenze dopo il triplice fischio arbitrale.

La Fiorentina domina nel primo tempo

La Primavera della Fiorentina in formazione tipo ha mostrato un ampio margine di superiorità nel corso del primo tempo, ma i ragazzi del tecnico Aquilani non sono riusciti a sbloccare il risultato nonostante le numerose palle-gol. La Roma parte forte nei primissimi minuti di gioco ma la Viola prende rapidamente le misure ai giallorossi e Kayode sfiora subito il vantaggio con un colpo di testa ravvicinato fuori misura, su cross di Berti. Il fantasista viola è il più ispirato in campo e le sue iniziative tengono in costante apprensione la difesa giallorossa. Dal suo piede parte il traversone per il colpo di testa di Lucchesi che rimbalza sulla traversa, poi subito dopo Di Stefano con un’azione personale sulla sinistra sfiora il vantaggio.

La Primavera giallorossa soffre ma tiene botta

La Roma patisce molto da quel lato le incursioni di Berti e Favasuli, ma anche dalla destra Kayode sfiora ancora il vantaggio con un tiro dalla distanza e poi serve un pallone d’oro in area che Di Stefano spreca con un tiro masticato. I giallorossi faticano a reggere la manovra viola malgrado la difesa a 5 proposta dal tecnico Guidi, con l’ala Cherubini arretrata a sinistra sulla linea dei difensori. Dopo un bel salvataggio di Baldi su calcio d’angolo, la Fiorentina rallenta e la Roma respira facendosi rivedere dalle parti di Martinelli con Pisilli e chiudendo il primo tempo in sostanziale equilibrio.

L’espulsione di Comuzzi cambia l’inerzia del match

Nel secondo tempo la Roma riparte forte con Cassano, che impensierisce subito Martinelli con una bella conclusione dopo un’azione a rientrare dalla destra. Poi è Cherubini in proiezione offensiva a sfiorare il gol con un gran tiro a giro. I giallorossi sembrano tenere meglio il campo rispetto al primo tempo e Guidi prova la carta Misitano per Padula, graziato dall’arbitro Collu dalla seconda ammonizione per un fallo su Krastev. La crescente tensione blocca progressivamente il match e le due difese cercano di chiudere ogni spazio. La Roma può reclamare un rigore per un intervento dubbio di Lucchesi su Cassano, che Collu non segnala. Gli animi si surriscaldano e una svolta arriva al minuto 75, con il secondo cartellino per il difensore Pietro Comuzzo che obbliga la Viola a giocare l’ultimo quarto d’ora in inferiorità numerica.

Fiorentina ben messa in campo anche in inferiorità numerica

Aquilani arretra Kayode e Favasuli sulla linea difensiva, poi sostituisce quest’ultimo con Vigiani dirottando il nigeriano sulla sinistra. La Roma però non affonda il colpo e Di Stefano prova a tenere su i suoi con qualche incursione nella trequarti avversaria. L’arbitro Collu poi pareggia i conti sorvolando su una spinta ai danni dell’attaccante viola in area. Paradossalmente l’inferiorità numerica sveglia la Fiorentina che si rende nuovamente pericolosa con una carambola che lambisce il palo da calcio d’angolo e con un colpo di testa di poco alto di Eljon Toci. Le porte rimangono inviolate e la finale di coppa Italia Primavera si trascina stancamente ai supplementari.

Botta e risposta nel primo supplementare

Qui la Roma rompe all’improvviso l’equilibrio e colpisce la Viola a freddo con Misitano. Il 18enne proveniente dagli States raccoglie un bel suggerimento in profondità di Faticanti e dopo una bella combinazione in area con Cassano batte il portiere Martinelli. Aquilani risponde subito con gli inserimenti di due attaccanti, Sene e Capasso, quest’ultimo autore della doppietta decisiva nel match di campionato dello scorso gennaio. La mossa funziona e a sorpresa la Fiorentina riesce a raddrizzare il match con un bel colpo di testa del bulgaro Krastev, che anticipa Baldi su una precisa punizione di Amatucci dalla trequarti. L’attacco più robusto impegna maggiormente la difesa degli uomini di Guidi, mentre l’ingresso di Louakima dà maggiore spinta sulla fascia destra giallorossa. Il primo supplementare si chiude con un’incursione di Pisilli e la Roma alla ricerca del nuovo vantaggio.

Keramitsis riporta la coppa Primavera a Roma

Nel secondo supplementare le squadre si allungano e si susseguono i ribaltamenti di fronte. Krastev lascia il posto a Biagetti per infortunio e la Roma ne approfitta subito. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo il difensore Keramitsis sovrasta Lucchesi su traversone di Cherubini e buca la porta di Martinelli, riportando la Roma in vantaggio a 5 minuti dalla fine dei supplementari. Il gol del greco, che aveva già esordito con Mourinho in prima squadra contro il Cagliari nel gennaio 2022, risulta decisivo. La Fiorentina prova a non mollare e si riversa in avanti, ma Amatucci spara alto un bel tentativo dalla distanza e poi Sene non concretizza l’ultimo attacco dei campioni in carica. Il triplice fischio di Collu consegna la coppa ai giallorossi e lascia l’amarezza ai giovani giocatori viola. Nervi a fior di pelle e rabbia per la sconfitta che sfocia in qualche colpo proibito tra le rispettive fazioni prima della premiazione in grande stile sul palco posto al centro dell’Arechi.

IL TABELLINO

FIORENTINA U19 (3-4-2-1): Martinelli; Comuzzo, Krastev, Lucchesi; Kayode, Harder (dal 4′ p.t.s. Capasso), Amatucci, Favasuli (dal 38′ s.t. Vigiani); Berti, Di Stefano; Toci (dal 4′ p.t.s. Sene);

ROMA U19 (5-2-3): Baldi; Missori ( dal 45′ s.t. Louakima), Chesti, D’Alessio (dal 45′ s.t. Pellegrini), Keramitis, Cherubini; Pisilli, Faticanti; Cassano, Padula (dal 25′ s.t. Misitano), Pagano.

RETI: Misitano al 2′ p.t.s., Krastev al 7′ p.t.s., Keramitsis al 11′ s.t.s.;

NOTE: espulso Comuzzo al 30 s.t. Spettatori 500 circa

Primavera

[Foto: PlayRoma]

 

Lascia un commento