Scafati sbanca Pesaro, ora la salvezza è più vicina

Scafati - Pesaro

La Givova Scafati espugna la Vitifrigo Arena e batte Pesaro 79-86.

Vittoria importantissima per la Givova Scafati in chiave salvezza avvenuta in un campo ostile come quello di Pesaro. Prima vittoria esterna sulla panchina gialloblù per coach Pino Sacripanti, che raggiunge la seconda vittoria consecutiva. Adesso a 4 giornate dalla fine la salvezza sembra più vicina per Logan e compagni. Infatti grazie ai 2 punti conquistati sono 4 i punti di vantaggio sulla penultima in classifica (Verona). Non c’è tempo però di esultare troppo perché mercoledì si torna subito in campo, con Scafati che ospiterà Bologna.

La Partita

Il match stenta a decollare, caratterizzato da molti errori su entrambi i fronti del gioco. Poi però aumenta il ritmo e, con esso, anche la percentuale realizzativa di entrambi i quintetti. La Givova grazie ai movimenti di Pinkins e Thompson, risponde a tono a Charalapopoulos e soci, tenendo la sfida in equilibrio (10-9 al 5’). Al  6’ il libero del primo vantaggio porta la firma di Pinkins. La sfida sale di intensità, nonostante i cambi effettuati da entrambi i tecnici. L’ala greca in canotta biancorossa continua a punire la difesa dei gialloblù che non riesce ad arginarlo. Il primo quarto si chiude con i padroni di casa avanti 18-15. I canestri di Daye e Tambone valgono il temporaneo massimo vantaggio locale (23-15 all’11’). Rossato, Imbrò e Logan arrestano il tentativo di fuga locale e con un break di 0-8 che riportano il punteggio in perfetta parità (23-23 al 16’). La tripla di Hannah al 16’ allunga il parziale a 0-11. Cheatam e compagni però non ci stanno e ritrovano canestri facili riuscendo a chiudere avanti 37-31 all’intervallo.

Intervallo

Okoye è l’uomo in più di Scafati nelle prime fasi di gioco della ripresa, Scafati si affida a lui per assottigliare il divario (44-42 al 24’). Ma è un fuoco di paglia, perché Charalampopoulos (autore di 33 punti) continua a segnare senza sosta (49-41 al 25’). I salernitani riprendono quindi a giocare a campo aperto e a servire sotto i lunghi, riuscendo minuto dopo minuto a ridurre al minimo le distanze (52-51 al 29’), anche se la terza sirena arriva sul 56-53. Il quarto periodo inizia bene per i colori gialloblù, soprattutto in fase difensiva. In attacco ci pensa Pinkins a dare la scossa. Gli ospiti si portano  sul +8 al 33’ (58-66). Il time-out di coach Repesa non argina gli avversari, che con la tripla di Logan al 34’, raggiungono la doppia cifra di vantaggio (58-69). I marchigiani non mollano e, con il solito Charalampopoulos, in meno di un amen, riaprono la sfida (72-74 al 37’). Ci pensa il “professore” a distanziare nuovamente l’avversario, realizzando 12 punti di fila e mettendo di nuovo sotto di 11 lunghezze l’avversario (72-83 al 39’). La partita finisce praticamente qui, perché ogni successivo tentativo dei pesaresi si rivela vano. La gara termina con una vittoria fondamentale per Scafati che sbanca la Vitifrigo Arena 79-86.

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