ZEROAZEURO2020 | Tre vittorie nelle gare di ieri

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ZEROAZEURO2020, i match di giornata degli Europei. Delude la Croazia. Tris austriaco contro l’eterno Pandev. Olanda a fasi alterne

Secondo appuntamento con ZEROAZEURO2020, la nostra finestra sui Campionati Europei di calcio. Nel carnet di incontri previsti ieri, si è segnato poco solo in Inghilterra-Croazia, mentre non sono mancate le emozioni in Austria-Macedonia e soprattutto Olanda-Ucraina.

Inghilterra-Croazia

Si apre a Londra il cammino del gruppo D. A incrociare gli scarpini sono i padroni di casa dell’Inghilterra e la Croazia. Gara giudicata come big match della prima giornata, affidata al fischietto italiano Daniele Orsato. Partono col turbo i leoni inglesi e al 5′ Phil Foden stampa sul palo il suo mancino. Nel primo tempo però, nonostante il predominio, l’Inghilterra non sfonda. Nella ripresa stesso canovaccio, ma stavolta Sterling trova il varco giusto, brucia il proprio marcatore e fa esplodere Wembley.

La gara continua con i bianchi padroni del gioco, che sfiorano il raddoppio e controllano fino al termine portando a casa i primi 3 punti del girone. Unica fiammata croata nel sinistro telefonato di Rebic. Al fischio finale di Orsato è festa sugli spalti. Sembra scomparsa la Croazia, vera e propria sorpresa, dell’ultimo mondiale.

Austria-Macedonia

Prima vittoria nella fase finale di un Europeo per l’Austria, giunta alla sua terza partecipazione, guidata dai suoi uomini di maggiore qualità. Protagonista assoluto Marcel Sabitzer, che ispira il gol dell’1-0 firmato Lainer con un grande lancio dalla trequarti.

Ci pensa Bachmann a regalare la rete del pareggio alla Macedonia, che gioca sulle ali dell’entusiasmo per la sua prima storica apparizione nella massima competizione europea. L’estremo difensore va in uscita bassa e perde il contrasto con Trajkovski, permettendo all’eterno Pandev di colpire a porta sguarnita.

Per trovare il nuovo vantaggio è necessario l’apporto di un altro degli uomini chiave dell’Austria, David Alaba. Il centrale difensivo, prossimo al passaggio al Real Madrid, lascia partire un cross perfetto dalla sinistra sul quale Gregoritsch deve solo mettere il piede per anticipare Dimitrievski. Chiude la gara il gol di Arnautovic, ispirato dal tacco di Laimer (a proposito di qualità).

Olanda-Ucraina

L’Olanda soffre, guadagna, disfa e poi si salva nel finale. Per tutto il primo tempo il portiere dell’Ucraina, Bushchan si impone come MVP, ma i suoi numerosi salvataggi vengono resi vani nella ripresa dal tap-in vincente di Wijnaldum e dal raddoppio di prepotenza di Weghorst.

Partita apparentemente chiusa sul 2-0, ma l’Ucraina di Shevchenko mantiene l’elevata intensità della prima frazione e rimonta incredibilmente sul 2-2. Eurogol di Yarmolenko e zuccata di Yaremchuk a far tremare gli uomini di De Boer, già troppo appagati a mezzora dalla fine.

Il pari risveglia gli olandesi, che trovano il tris di Dumfries, ma solo dopo aver ringraziato l’estremo difensore avversario. A creare i presupposti per il gol vittoria, un passaggio azzardato proprio di chi, nel primo tempo, era stato praticamente impeccabile. Vittoria sofferta e rischiosa che comunque permette all’Olanda di partire con il big match a favore nel gruppo C.

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