Cavese “spuntata”: pure la Viterbese passa al Lamberti

Cavese-Viterbese 0-2

Una netta inversione di tendenza rispetto ai progressi evidenziati contro Bari e Paganese. La Cavese non sfata il tabù Lamberti, infilando la terza sconfitta su altrettante gare casalinghe. Passa la Viterbese dell’ex Agenore Maurizi, che capitalizza al meglio due leggerezze difensive degli aquilotti, portando a casa la prima vittoria in campionato.

Giacomo Modica, in tribuna per squalifica, modifica l’undici di partenza per necessità e scelte tecniche. Ma in campo i suoi partono subito male. Al 4’ Urso scatta sul filo del fuorigioco a sinistra, si libera troppo facilmente di Tazza e gira al centro. Sul cross basso Tounkara realizza con l’evidente deviazione di un difensore.

La reazione della Cavese arriva dai piedi del solo Russotto, ma quando la mira è giusta, sono i difensori laziali a metterci una toppa. Ci prova due volte anche la Viterbese, con conclusioni mal calibrate, ma al 34’ arriva il raddoppio. Su lancio dalle retrovie, De Franco cicca l’intervento mettendo fuori causa Bisogno; Rossi di testa insacca con un lob di testa.

Sul doppio vantaggio l’undici della Tuscia prevedibilmente abbassa il baricentro, puntando a uscire di rimessa. La Cavese fa possesso palla e collezioni di angoli, ma nulla più. E al ritorno in campo nella ripresa si presenta con Nunziante, Montaperto e Vivacqua in luogo dei disastrosi Tazza, Migliorini e Senesi.

La musica tuttavia non cambia, anche perché gli ospiti fanno densità all’altezza dell’area di rigore chiudendo tutti gli spazi. In contropiede Rossi trova l’opposizione di Bisogno, poi la nuova svolta.

Al 24’ entra De Rosa e dopo pochi secondi su punizione scaglia il primo tiro degli aquilotti nello specchio della porta. Sugli sviluppi dell’ennesimo angolo Russotto, già ammonito, protesta troppo vivacemente con l’arbitro che lo spedisce sotto la doccia.

La Viterbese in rimessa ci prova due volte con Cappelluzzo, con Bisogno sempre attento, prima di vanificare un contropiede lanciato da De Falco. Nel finale il palo colpito di testa da Forte di fatto chiude la contesa, tra la delusione dei 150 spettatori presenti oggi al Lamberti.

Il tabellino

 

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