Alfaterna-Buccino Volcei sintetizza il significato della dura legge del calcio. Gol mangiato, gol subito: così gli ospiti beffano con due soli tiri in porta la formazione di casa, che spreca troppo sotto porta e non sfrutta una ghiotta occasione di poter riaprire il discorso play-out.
Il taccuino della cronaca parla chiaro. L’Alfaterna ha colpito un palo con Di Giacomo, s’è vista annullare un gol di Paoluccio per fuorigioco. Poi ancora due ghiottissime opportunità da rete non sfruttate dagli stessi Paoluccio e Di Giacomo.
E nel breve volgere di 3 minuti, nelle ultime battute della ripresa, Campione e Serritella hanno realizzato il sorpasso sugli sviluppi di due calci d’angolo, con fatali distrazioni della retroguardia nocerina.
Alfaterna-Buccino Volcei: il sorpasso nel finale
L’Alfaterna ha disputato una gara accorta, ma soprattutto con la giusta carica agonistica. Il Buccino Volcei non ha in pratica mai tirato in porta fino al pareggio, giunto al 38′ della ripresa. Nonostante ciò, l’undici di mister Sellitti ha dovuto fare di nuovo i conti con una sconfitta.
Con una vittoria oggi pomeriggio, la formazione nocerina avrebbe potuto tenere ancora vive le speranze di poter aggiuntare in extremis l’appiglio della post-season, per evitare un mesto ritorno in Promozione.
L’Alfaterna avrebbe infatti accorciato a soli 4 punti il distacco dall’Angri, terzultimo in classifica, potendo proiettarsi con maggiore ottimismo al prosieguo del torneo.
In un commento di cronaca calcistica si dovrebbe essere non di parte ma obbiettivi nel fare cronaca , due rigori negati al buccino non segnalati 1° , 2° il pallino del giogo sempre nelle mani degl’ospiti, si vada a vedere il possesso palla. per cui voglio ricordare che molte partite il buccino le ha perse o è stata raggiunta con il pari nei minuti finali onore ai ragazzi dell’alfaterna che hanno dimostrato la loro professionalità dando tutto per i colori dell’Alfaterna .
Egregio segretario, a breve pubblichiamo online anche l’intervista al tecnico Pietropinto, così lei potrà dare anche a lui lezioni di equilibrio e obiettività