Grazie Feldi Eboli: standing ovation nonostante il ko

grazie Feldi Eboli

Grazie Feldi Eboli, il corale tributo del futsal campano alle gesta delle volpi, fuori dalla Champions con grande onore nonostante il ko

Un coro unanime al PalaJacazzi e tra tutti i club campani di calcio a 5: grazie Feldi Eboli. Un grazie per aver portato in alto a livello internazionale il nome del futsal regionale. Con la costanza e la perseveranza di un progetto che – senza fretta, ma senza pausa – punta a crescere continuamente. E lo ha fatto finora arrivando a primeggiare prima a livello regionale, poi a livello nazionale fino a sfiorare la vittoria di scudetto, Coppa Italia e Supercoppa.

Varcando in seguito i confini nazionali e imprimendo a caratteri cubitali la firma sul main round di Champions League alla prima partecipazione al torneo dei “grandi” d’Europa. Fino a sognare il colpaccio o comunque di conservare, almeno aritmeticamente, la possibilità di agguantare in extremis addirittura l’accesso alla final four di Coppa Campioni.

La sconfitta per 0-5 subita per mano di un galattico Sporting Lisbona perde ogni connotazione negativa per il club del presidente Gaetano Di Domenico. Perché questa settimana, tra gli spalti del PalaJacazzi e gli schermi di Sky e FutsalTv, a fare il tifo per le volpi erano in tantissimi. Soprattutto le società di calcio a 5 campane, maschili e femminili, dalla Serie A alle categorie regionali. Forse con qualche eccezione, assolutamente ingiustificata e fuori luogo.

Fuori luogo perché nella settimana appena conclusa la Feldi Eboli ha rappresentato l’intero movimento del calcio a 5 campano, che vanta ben 13 società maschili tra Serie A, Serie A2 e Serie B. E 5 club femminili tra Serie A e Serie A2. E non tributare il giusto applauso al club di patron Di Domenico vuol dire sentirsi presuntuosamente avulsi dal movimento calcettistico regionale. A differenza di tutte le società e della stessa Divisione Calcio a 5 che hanno reso onore al cammino europeo delle volpi.

La gara decisiva con lo Sporting Lisbona

La cronaca sportiva narra la sconfitta per 0-5 dei ragazzi di Salvo Samperi. Di fronte c’erano i “mostri” dello Sporting Clube de Portugal, che guadagnano con pieno merito la qualificazione alla final four di Champions League. Al netto del gap tecnico, ci sarebbe per gli ebolitani pure l’alibi delle pesanti assenze di Dalcin, Venancio e Guilhermao. Ma a sentire gli applausi finali del PalaJacazzi e a guardare i sorrisi sinceri degli stessi tesserati Feldi, tutto è sembrato fuorché il post-partita di una sconfitta.

Giusto così, perché le volpi se la sono giocata a viso aperto. Chiamando in diversi frangenti Guitta a confermare di essere il top al mondo tra i portieri di calcio a 5. Primo tempo a ritmi altissimi, in cui i ragazzi di Samperi hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, limitando il passivo al minimo scarto all’intervallo.

Nella ripresa, complice forse la stanchezza e un bel po’ di ricambi in meno rispetto allo Sporting, la Feldi ha subito le altre 4 reti che hanno fissato il punteggio definitivo. Sberle che non hanno scalfito le motivazioni di Samperi & Co., che hanno provato a giocare fino all’ultimo secondo, cercando la via della rete anche col portiere di movimento. Ma che sarebbe stata una sorta di “missione impossibile” era ben noto fin dal fischio d’inizio. Per qualificarsi alla final four, la Feldi avrebbe dovuto battere lo Sporting con 4 gol di scarto e realizzandone almeno 6; montagna durissima da scalare insomma.

Da oggi testa al campionato

Ci ha provato senza riuscirci, ma vedendo riconoscersi – con pieno merito – l’onore delle armi dal più quotato avversario. Le volpi hanno comunque vissuto un sogno, inutile girarci intorno. Da oggi, al risveglio, la testa torna al campionato e alla corsa verso un obiettivo solo sfiorato nella scorsa stagione. E si ripartirà subito a ritmi altissimi. Il prossimo 3 dicembre è infatti in programma il big match contro la capolista Napoli Futsal. Superfluo aggiungere altro.

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