Il derby Campano lo vince Napoli, battuta Scafati 102-92

derby campano

Il derby campano va a Napoli, che rivendica la brutta sconfitta della gara d’andata.

Finisce 102-92 per la Gevi Napoli derby campano dell’ultima giornata del campionato di serie A tra Napoli e Scafati. Alla Fruit Village Arena è andato in scena un derby ricco di spettacolo ed emozioni in cui le difese si sono viste solo a sprazzi. Sono stati gli attacchi a prendere la scena, come da pronostico. La Givova ha dovuto fare a meno di Henry, vittima di un risentimento muscolare nel riscaldamento pre-gara. Mvp del match Zubcic con 20 punti.

La Partita

Il derby inizia in perfetto equilibrio, Coach Boniciolli non contento però della difesa dei suoi chiama subito il suo primo time-out. Scafati, trascinata da capitan Rossato e dalla difesa in pressione a tutto campo, prova il primo allungo mostrare (7-13 al 4’). All’uscita dal time-out però Pullen, Zubcic e Mabor Dut Biar costruiscono un parziale di 7-0 che rimette avanti Napoli al 5’ (14-13). Nei successivi minuti, grazie ai campi, il ritmo si alza ma a regnare è sempre l’equilibrio. Infatti, il primo quarto termina infatti 25-25.
I padroni di casa iniziano molto bene il secondo periodo, trascinati da un ispiratissimo Zubcic e da un lucidissimo Ennis (39-31 al 15’). Coach Boniciolli decide allora di parlarci su. La risposta degli ospiti porta la firma di Gamble e Robinson (39-36 al 16’). In 2 minuti Napoli con le triple di Owens, Lever e Brown si porta sulla doppia cifra di vantaggio partenopea al 18’ (49-38). Le triple di Blakes servono solo a limitare i danni e a chiudere all’intervallo lungo sul 56-46.
Dopo la pausa, Scafati cambia faccia e prova a riaprire il derby campano. Grazie a Blakes, Robinson e Pinkins i gialloblù accorciano sul 59-54 al 23’. La difesa però,soprattutto sui tiratori di casa, resta troppo morbida e così Napoli si rifà avanti (69-58 al 24’). Coach Boniciolli si vede costretto a chiamare un nuovo time-out. L’inerzia del match però non cambia (79-65 al 28’). Robinson prova ad alleviare il passivo (81-70 al 29’). Al termine del terzo quarto frazione, il punteggio recita 85-72 per la Gevi.
Ad inizio quarto periodo i canestri di Mouaha, Pini e Pinkins portano lo svantaggio sotto la doppia cifra al 33’, con un parziale di 0-7 (85-79). A 4’ dal termine Scafati tocca anche il -4 (89-85). Poi però Ennis e Pullen ristabiliscono le distanze al 37’ (94-85). Gli ultimi minuti della sfida scorrono velocemente. Il derby campano lo vince Napoli 102-92.

Le Dichiarazioni

Le dichiarazioni post-partita di coach Boniciolli: «Doveva essere una gara noiosa, fra due squadre che avevano già raggiunto i reciproci obiettivi. Non è stato così: la partita è stata intensa, giocata con intensità tale da divertire il pubblico e di ciò dobbiamo ringraziare gli atleti, per l’atteggiamento avuto in campo.Voglio ringraziare il patron Longobardi, che mi ha dato l’opportunità di ritornare ad allenare in serie A e di essere attore non protagonista di questa salvezza che lui ed i suoi soci hanno ottenuto grazie ai sacrifici economici effettuati. Io ho provato di fare del mio meglio, nonostante avessimo perso nel momento di nostra massima convinzione e condizione, in pochi giorni, atleti del calibro di Logan, Strelnieks e Gentile: è stato uno shock tecnico che, nonostante gli sforzi economici della proprietà, non siamo riusciti a tamponare».

Continua poi con parole che sanno tanto di addio: «Ringrazio patron Longobardi, con cui ho sempre avuto un rapporto leale e aperto, a tratti anche aspro, ma sempre nel rispetto. Il nostro finale di stagione è stato valutato negativamente per il numero di partite perse, rapportate anche alle società retrocesse, ma va detto che queste ultime hanno profuso uno sforzo nella parte finale di stagione ottenendo quei risultati che noi invece abbiamo conquistato nella prima parte della stagione: quindi nei giudizi bisogna essere equilibrati e tenere conto complessivamente dell’intera stagione agonistica».

 

 

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