Angelo Crescenzo, ritiro da Tokyo2020: “Cervello spento per 30 minuti”

Angelo Crescenzo

Finisce subito l’esperienza olimpica del karateka di Sarno Angelo Crescenzo. Un colpo alla testa lo costringe al ritiro da Tokyo2020.

Angelo Crescenzo costretto al ritiro da Tokyo2020. Un colpo alla testa durante il primo incontro del girone contro il venezuelano Andres Madera Delgado ha chiuso prematuramente l’esperienza olimpica del karateka di Sarno.

Tramite un post sulla propria pagina di facebook, l’atleta italiano ha spaventato e sconvolto tutti i suoi tifosi: “Il mio cervello ha subito un colpo e ha deciso di spegnersi. Poteva essere un istante, invece è rimasto spento per circa 30 minuti. Non chiedetemi cosa sia successo, come sono arrivato a fine incontro, come sono sceso dal tatami o cosa sia successo dopo… perché non saprei rispondervi”.

Per fortuna c’è stato l’immediato soccorso dei medici, che si sono subito accertati delle sue condizioni di salute con una TAC dagli esiti fortunatamente negativi. La situazione sarà ovviamente da monitorare.

Un vero peccato per il ritiro forzato di Angelo Crescenzo da questa Olimpiade che sta invece stupendo tutti i tifosi italiani per i magnifici successi. Il karateka era uno dei favoriti nella categoria -67kg e si era preparato duramente per arrivare a disputare i giochi con grandi ambizioni. “Cara vita sei stata davvero dura con me”, ha commentato il karateka, a cui sono stati ovviamente cancellati tutti i prossimi incontri della manifestazione dei Cinque Cerchi.

Saluta così in largo anticipo il tatami del Nippon Budokan della capitale giapponese Angelo Crescenzo, che ha voluto comunque rasserenare tutti con un messaggio finale di affetto: “Con oggi, in modo surreale, è svanito il mio sogno olimpico; ma allo stesso tempo ho ricevuto uno straordinario calore da tante persone che mi hanno seguito e si stanno preoccupando per me. Grazie per il vostro supporto!

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