Nocerina e Afragolese offrono un modesto spettacolo al San Francesco. Punteggio finale di 1-1 con ben poca qualità emersa in campo
Pari e noia tra Nocerina e Afragolese, che al San Francesco danno vita a un match contraddistinto da ben poca qualità. Termina 1-1 ma tra una sonora dose di fischi da parte dell’infreddolito pubblico presente sugli spalti. Lo spettacolo non è degno della categoria, con quantità industriali di errori elementari e una totale mancanza di trame di gioco degne di questo nome. Le azioni pericolose – ben poche – su entrambi i versanti sono più frutto di cattiva gestione difensiva che di reali e concrete idee offensive.
In casa Nocerina mister Erra, in tribuna per squalifica, deve rinunciare per infortunio a Mansi e Basanisi, a cui si aggiungono le squalifiche di Menichino, Fusco e Schiavella. C’è di nuovo Chietti tra i titolari, mentre a centrocampo Mancino è ancora in campo a beneficio di un Di Palma molto al di sotto della sufficienza, nonostante il gol. Sul versante opposto spicca l’assenza del talentuoso Celiento, peraltro “penalizzato” dalle idee tattiche di mister Bitetto che non predilige un attacco a tre.
Il primo tempo si ravviva nel finale
Per trovare conclusioni si arriva a metà frazione. Ci prova prima Percuoco per l’Afragolese, con un colpo di testa debole e centrale al 23’. Meglio la mira di Maletic un minuto dopo, ma Provitolo alza in corner. Doppia chance per Caso Naturale nel finale. Prima un diagonale dal limite abbondantemente a lato, poi un’occasionissima da zero metri letteralmente divorata, praticamente appoggiando palla al portiere.
La Nocerina passa a inizio ripresa. All’8′ su cross da sinistra, Maletic e Caso Naturale saltano ostacolandosi a vicenda. Il pallone però finisce a Di Palma che non impatta al meglio la sfera, ma trova una traiettoria beffarda che inganna Provitolo. L’Afragolese prova a reagire. Martiniello inventa un assist geniale per Camara, ma Stagkos si oppone di piede al diagonale. Al 26′ la “frittata” della difesa rossonera, incapace di spazzar via un pallone che danza per diversi secondi in area. Tripicchio, da poco entrato, ne approfitta e scarica di rabbia in rete.
La Nocerina prova a reagire subito. Al 28’ Maletic indirizza male di testa su cross di Chietti. Quest’ultimo poi ci prova di tacco su assist basso di Talamo, ma la sfera finisce larga. Mira migliore per Longo al 37′, con la traversa a salvare la Nocerina a Stagkos abbondantemente superato. Si tratta dell’ultimo sussulto di una gara che per il risultato è completamente inutile ai fini della classifica delle due contendenti. Entrambe ancora in piena lotta per evitare i play-out
Nocerina-Afragolese, tabellino
NOCERINA (3-5-2): Stagkos; Romeo, De Marino, Garofalo; Chietti, Di Palma (20’ st Flora), Giacomarro, Ziello (34’ st Mancino), Bandeira; Maletic, Caso Naturale (25’ st Talamo; 41’ st Vukmanic). A disposizione: Russo, Gaudino, Dorato, Hedman, Boccia. Allenatore: Erra (squalificato, in panchina Favasuli).
AFRAGOLESE (3-5-2): Provitolo (1’ st Iurino); Allegra (25’ st Tripicchio), Forte, Picascia; Percuoco (5’ st Camara), De Marco (5’ st Da Dalt), Virgilio (25’ st Potenza), Esposito A., Cordato; Longo, Martiniello. A disposizione: Padulano, Arrivoli, Carbone, Sabatino. Allenatore: Bitetto.
ARBITRO: Benevelli (Modena). Assistenti: Gentile (Teramo) e Siracusano (Sulmona).
RETI: 8’ st De Palma (N), 26’ st Tripicchio (A).
NOTE. Spettatori: 700 circa. Ammoniti: Allegra (A), Forte (A), Esposito (A). Calci d’angolo: 9-2. Recupero: 3’ pt; 5’ st. Osservato 1’ di raccoglimento in memoria delle vittime del terremoto in Turchia e Siria.
