
La sconfitta di Castellammare è costata la panchina a Roberto #Breda. L’ex capitano granata è stato sollevato dall’incarico nella giornata odierna e sarà con tutta probabilità Pasquale Marino il suo successore. Il tecnico siciliano è atteso a Salerno già per la firma e il primo allenamento, spostato al tardo pomeriggio.
Bilancio insufficiente per Breda
Ufficiale l’esonero dell’allenatore trevigiano, che nei tre mesi alla guida dei granata non è riuscito a dare la svolta attesa da club e tifoseria. Per Breda dodici punti in altrettante partite, un rendimento non sufficiente a schiodare la Salernitana dal penultimo posto della classifica di Serie B nonostante la campagna di rafforzamento della sera nel mercato invernale. Oltre alle recenti sconfitte, l’ex capitano granata ha pagato un atteggiamento troppo remissivo insieme a molte scelte poco comprensibile e sbagliate alla prova del campo. Ma soprattutto una gestione conservativa dei calciatori a disposizione mai pienamente convincente.
“L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra il signor Roberto Breda. La proprietà e la dirigenza desiderano ringraziare sinceramente il tecnico per l’impegno massimo, la professionalità e l’attaccamento al club granata quotidianamente dimostrati nel corso del suo lavoro in questi mesi, augurandogli il meglio per il suo futuro personale e professionale”. Questo il comunicato odierno della società del patron Iervolino. Breda invece sul suo canale social si è congedato con un semplice “Forza Salernitana”, raccogliendo la stima e l’affetto di larga parte della tifoseria granata, indissolubilmente legata a uno dei protagonisti indiscussi della storia della Salernitana.
L’esperienza di Marino per evitare un’altra retrocessione
Pasquale Marino, quarto allenatore stagionale, è dunque il profilo scelto dal patron Iervolino e dall’a.d. Milan per inseguire una salvezza sempre più complicata e portare a conclusione un’altra stagione tormentata per la Salernitana. Il tecnico siciliano ha una lunghissima esperienza in Serie B con 330 panchine (124 vittorie) finora alla guida di Arezzo, Catania, Pescara, Vicenza, Frosinone, Brescia, Spezia, Empoli, Spal, Crotone e Bari. Oltre a sei stagioni nella massima serie con ancora Catania, Udinese (due settimi posti tra il 2007 e il 2009), Parma e Genoa.
Tra i risultati raggiunti nella sua carriera la promozione in A con il club etneo (2006), due terzi posti con i veneti (2015) e i ciociari (2017). Inoltre due piazzamenti playoff con i liguri (2019) e i toscani (2020). Breve l’ultima esperienza con il Bari nella passata stagione. Subentrato a Michele Mignani e poi esonerato, ma con la miglior media punti tra i quattro tecnici alternatisi sulla panchina pugliese. Tra cui lo stesso Iachini, altro nome accostato alla Salernitana in queste ore.
Per Pasquale Marino sei partite a disposizione – cinque scontri con dirette concorrenti per la salvezza – più eventuali play-out per provare a salvare la Salernitana da una seconda rovinosa retrocessione.