Scherma, Mondiali giovanili: la Campania fa incetta di medaglie

Scherma Mondiali giovanili 2019

La sciabola azzurra conclude in trionfo i tre giorni dedicati alla specialità ai Campionati del Mondo Cadetti e Giovani Torun2019 e la Campania si tinge d’oro e di bronzo. L’Italia conquista infatti il titolo di Campione del Mondo di sciabola maschile a squadre, con il salernitano Michele Gallo, aggiungendo al bottino anche la medaglia di bronzo vinta dalla Nazionale di sciabola femminile Giovani con protagoniste le napoletane Claudia Rotili e Chiara Pagano Fusco.

Il medagliere azzurro vanta, dunque, dopo i tre giorni dedicati alla sciabola, ben sette medaglie di cui due d’oro, una d’argento e quattro di bronzo: un bottino “storico” per la sciabola giovanile azzurra che migliora quello di Amman2011 quando l’arma di taglio conquistò complessivamente sei medaglie.

L’inno di Mameli suggella il trionfo della squadra di sciabola maschile composta da Michele Gallo, carabiniere del Club Scherma Salerno (maestro Antonio Serra) e da tre romani: Lorenzo Roma, che bissa l’oro individuale, Giacomo Mignuzzi e Luca Fioretto. Nella finale contro la Russia, remake di quella dello scorso anno a Verona, gli azzurri si impongono per 45-39 al termine di un match in cui Roma e compagni sono stati in vantaggio sin dal primo parziale.

L’Italia di sciabola maschile si conferma sul tetto del Mondo grazie ad una prestazione che era iniziata con la vittoria per 45-35 contro l’Egitto ed era proseguita col successo ai quarti contro la Germania per 45-38 e, a seguire, in semifinale contro la Francia per 45-43.

Nella gara a squadre di sciabola femminile Giovani l’Italia conquista invece la medaglia di bronzo. Le azzurre del CT Giovanni Sirovich dopo essere state sconfitte col punteggio di 45-43 in semifinale dalla Germania, hanno tirato fuori grinta e voglia di vincere, superando nettamente gli Stati Uniti nell’assalto valido per il terzo gradino del podio, col punteggio di 45-34.

La squadra azzurra composta dalle romane Benedetta Taricco, reduce dal bronzo individuale, e Giulia Arpino, e dalle napoletane Claudia Rotili (Champ Napoli, maestro Leonardo Caserta) e da Chiara Pagano Fusco (Club Scherma Napoli, maestro Alberto Coltorti), chiamata a sostituire l’infortunata Maddalena Vestidello, aveva iniziato la giornata superando in rimonta per 45-44 il Messico nel turno dei 16 e poi, col netto punteggio di 45-31, aveva avuto ragione ai quarti della Bulgaria. La tradizione vincente della Campania nella sciabola non finisce mai.

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