Scafati perde a Varese, si giocherà la salvezza all’ultima giornata

Scafati - Varese

La Givova Scafati esce sconfitta dalla Enerxenia Arena, vince Varese 95-81.

Tutto rimandato all’ultima giornata per la Givova Scafati, Varese invece con la vittoria, nonostante la penalizzazione, è matematicamente salva. Scafati affronterà Brescia in casa a caccia della permanenza in A. Semplicemente troppo forti i padroni di casa che, trascinata da Ross, autore di una incredibile tripla doppia (33 punti, 10 rimbalzi e 13 assist) ha dominato la gara sin dalla palla a due. I gialloblù, invece, hanno provato più volte a rientrare in partita, senza però mai riuscirci. La solita prova sugli scudi di Logan stavolta non è stata sufficiente. Varese ha avuto il merito di tirare meglio da ogni posizione del campo e di catturare il maggior numero di rimbalzi.

La Partita

Stone ha un buon impatto, nonostante l’ottima vena realizzativa di Ross, Brown e Ferrero, che segnano dall’arco del 6,75 metri i primi quattro canestri del match. Varese difende in maniera arcigna e andando a canestro in transizione, vola sul 16-7 a metà periodo. Coach Sacripanti concede spazio anche a Mian e Logan, ma Brown è indemoniato, realizza la quinta tripla sugli otto tentativi e permette a Varese di conquistare la doppia cifra di vantaggio (19-9 al 7’). Il tecnico campano è costretto a chiamare time-out per spezzare l’impeto degli avversari. Ma il time-out non serve a placare l’onda dei biancorossi, (24-9 all’8’). Il primo quarto si chiude a favore dei locali (32-16). Le percentuali di tiro da tre punti dell’Openjobmetis aumentano con il trascorrere dei minuti (37-19 al 12’).  A questo punto però la Givova ha un sussulto d’orgoglio e, approfittando di qualche indecisione avversaria, riesce a calare i ritmi, a difendere con maggiore aggressività e a trovare i canestri necessari (con un parziale di 0-13) per riprendere in mano la contesa, avvicinandosi minacciosamente all’avversario (37-32 al 16’). La buona difesa dei campani si rivela decisiva per ridurre ulteriormente le distanze (39-35 al 17’). Ma sul finire del periodo gli uomini di coach Brase riaccendono i motori e ritrovano la doppia cifra di vantaggio al 18’ (46-35). All’intervallo, sono avanti 46-37.

Intervallo

I primi minuti della ripresa si caratterizzano per l’equilibrio in campo tra le due formazioni, che lottano ad armi pari, sfruttando i reciproci errori difensivi (49-41 al 24’). Sale in cattedra Okoye che, con Thompson e Pinkins, riduce le distanze a soli 5 punti (53-48 al 25’). Poi però i padroni di casa riprendono a fare la parte del leone (bene Caruso e Brown), ritrovando al 28’ la doppia cifra di vantaggio (60-49), conservata tra alti e bassi anche al termine della terza frazione (69-57). Il “professore” Logan prova a riaccendere la sfida (71-64 al 32’). Nonostante il quinto fallo di Owens, Ross e compagni tengono ben salde ambedue le mani sulla partita (81-68 al 34’). Brown è implacabile e continua a crivellare la retina senza pause (84-70 al 36’). Scafati esce praticamente dal campo anzitempo, ne approfitta Ross per sugellare il risultato (90-72 al 37’). Gli ultimi minuti servono solo per le statistiche di una sfida che termina con il punteggio di 95-81.

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