La Givova Scafati affronta Reggio Emilia, è sfida salvezza

Givova Scafati - Reggio Emilia

Nella 24° giornata di LBA  Reggio Emilia ospita la Givova Scafati in un match importantissimo per la lotta salvezza.

La Givova Scafati si prepara alla delicatissima sfida contro Reggio Emilia con l’obiettivo di bissare il risultato dell’ultima giornata. Match fondamentale per compiere un altro piccolo ma importante passo verso la permanenza in serie A. La gara si giocherà al PalaBigi domani alle ore 17:30. Solo due punti separano le due squadre in classifica. La lotta per la salvezza passa soprattutto per questa partita. In caso di vittoria i campani allungherebbero a+4 sui reggiani. Coach Sacripanti potrà disporre dell’organico al completo. Nonostante nel corso della settimana si è ritrovato a fare i conti ancora una volta con qualche acciaccato, ma tutto sembra essere rientrato.

Le dichiarazioni

In settimana sono arrivate le dichiarazioni dell’ala grande Martin Krampelj. Queste le sue parole:«Sono molto felice di essere venuto a Scafati, dove ho trovato un bellissimo ambiente sia in città, tra la gente, che in società, dove ho trovato dirigenti disponibili e competenti e compagni di squadra esperti da cui posso imparare molto. Sono venuto qui per vincere e per dare il mio contributo affinché possa essere raggiunto l’obiettivo salvezza, che vogliamo rincorrere con tutte le nostre energie. Daremo il massimo anche nella sfida importantissima che ci attende domenica a Reggio Emilia, i cui punti in palio, importanti in ottica salvezza per ambedue le contendenti, andranno ad appannaggio della squadra che commetterà meno errori e mostrerà di avere più voglia. Dovremo affrontare la sfida con lo stesso piglio avuto la scorsa settimana contro Trieste, con l’intento di fare qualcosa in più dell’avversario per aggiudicarci la vittoria, consapevoli che ci troveremo di fronte una squadra che è dotata di un ottimo organico, che tira con buone percentuali sia dalla lunga che media distanza e che può contare su due giocatori chiave come Cinciarini, molto bravo nel far girare la squadra, e Hopkins, centro di grande esperienza».

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