Givova Scafati, una salvezza incredibile

Givova Scafati salvezza

La Givova Scafati raggiunge la salvezza, riviviamo insieme i momenti decisivi.

La Givova Scafati dopo una stagione incredibile riesce nell’impresa salvezza, l’anno prossimo la squadra del presidente Longobardi giocherà ancora in A. Logan e compagni agguantano all’ultima curva la permanenza in A dopo una gara incredibile con Brescia. Partita dai mille volti proprio come la stagione dei gialloblù. Nel momento in cui sembrava tutto perso i padroni di casa hanno rimontato dal -17 e hanno portato a casa il match. Solito mattatore il professore David Logan a cui tutta la città di Scafati si è “aggrappata”. La guarda Americana ha messo a segno un’altra prova incredibile da 30 punti, trascinando Scafati all’incredibile salvezza. La stagione della squadra del patron Longobardi ha avuto molti alti e bassi, riviviamo insieme gli sliding doors della stagione.

Ingaggio di Logan

Dopo un avvio di stagione non all’altezza della categoria, la dirigenza è corsa subito ai ripari. Il 13 ottobre, infatti, la Givova Scafati ufficializza Logan, mettendo a segno un colpo clamoroso. La scossa però non arriva e poco dopo la società è costretta alla risoluzione contrattuale con coach Rossi. La scelta sul sostituto ricade su coach Caja, che subito riporta entusiasmo all’ambiente. Con Caja, Scafati cambia marcia e inizia a scalare la classifica. Tra le partite più importanti trova posto sicuramente la vittoria in casa della capolista Bologna, imbattuta fino a quel match. Quando sembrava tutto andare nel verso giusto, arrivano le dimissioni dell’ex coach varesino. Caja lascia la panchina della Givova Scafati nonostante un buonissimo record di 6 vittorie e 7 sconfitte. Record che aveva messo i gialloblù in una posizione “tranquilla” per la salvezza.

La Givova Scafati per la salvezza sceglie Sacripanti

Il 14 febbraio la dirigenza gialloblù e il presidente Longobardi ufficializzano la scelta di affidare la panchina a Pino Sacripanti, che proprio negli ultimi anni aveva allenato in Campania. La Scandone Avellino (dal 2015 al 2018), prima e Napoli dal 2019 al 2022. Il 53enne coach canturino ha accettato con entusiasmo la difficile sfida, portando a termine un’altra impresa della sua splendida carriera. Impresa che sembrava impossibile, visto soprattutto il calendario molto difficile a cui i gialloblù andavano incontro. Infatti, nelle ultime 11 partite, gli uomini di Pino hanno affrontato tutte squadre in lotta per i play-off e per la salvezza. Dopo la sconfitta contro Reggio Emilia, come sottolineato più volte dallo stesso Sacripanti, lui e suoi uomini si sono trovati spalle a muro. Ma è proprio lì che la squadra è riuscita ad alzarsi e a trovare le forze per ripartire. Pregio che ha contraddistinto Scafati per tutta la stagione, e che anche nell’ultima gara ha contraddistinto Rossato e compagni.

Le parole di Patron Longobardi

La Givova Scafati ha festeggiato la salvezza raggiunta insieme ai suoi tifosi. Durante i festeggiamenti sono arrivate anche dichiarazioni del presidente Longobardi. “L’ultimo mese, è stato un mese di passioni ed emozioni dentro e fuori dal campo. A Verona avevamo festeggiato l’aritmetica salvezza, cancellata poi dalla riassegnazione dei punti data a Varese. Ci siamo ritrovati a giocare una partita importantissima contro una squadra fortissima come Brescia. La bravura dei nostri ragazzi e la spinta del nostro pubblico hanno fatto la differenza. Ringrazio Pino e tutto lo staff per l’incredibile obiettivo raggiunto”.

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